C'era una volta, al tempo di re, cavalieri e draghi, quando gli eventi delle fiabe erano cosa del tutto normale, il glorioso mago Perlin si trovò nei guai. No, all'inizio andò tutto bene. Perlin mise un'altra pozione sperimentale sul fuoco e aggiunse un pizzico di polvere di fata. Ma poi... Oh, non avrebbe dovuto distrarsi con gli unicorni che pascolavano fuori dalla finestra. Boom! Bang! E tutto ciò che rimase dell'accogliente laboratorio in cima alla torre fu un buco spalancato. Meno male che Perlin lavorava sempre sotto la protezione di un incantesimo. Ma cosa fare del laboratorio? Un danno simile non può essere riparato nemmeno con l'aiuto della magia...
Nel frattempo, giullari provenienti da tutto il regno si riunirono per esibirsi alla fiera. Alcuni si preparavano per un numero di giocoleria, altri provavano una danza divertente, altri ancora imparavano a cadere a faccia in giù in una torta. E solo un giullare di nome Til correva per la zona disperato, alla ricerca del suo amico e compagno di spettacolo, il maiale Vincent. "Oh, Vincent, verrò fischiato senza di te..." borbottò Til, esaminando un altro cespuglio.
Ma Re Artù il Sonnolento non era dell'umore giusto per fare discorsi. Sua Maestà Reale stava facendo del suo meglio per non dormire. Così come i suoi sudditi. Da tre anni, città, villaggi e persino il palazzo reale erano ricoperti di ragnatele e polvere. Tutta colpa di una strega che aveva lanciato un incantesimo del sonno sul regno semplicemente perché non le piacevano i dolci locali. Tre anni dopo, l'incantesimo era in parte svanito, ma gli abitanti del regno e il loro re continuavano a sonnecchiare a ogni occasione. "No, non dovremmo vivere così", pensò Artù il Sonnolento, "potremmo passare tutta la vita dormendo così. Ma il cuscino... è così morbido..."
Si dice che il mago, il giullare e il re siano stati aiutati da tre sconosciuti. Uno di loro indossava un camice bianco e si chiamava il Professore. Il secondo, giovanissimo, indossava un gilet rosso e si chiamava Tom. E il terzo... Beh, perché ascoltare le leggende se puoi farne parte? Sindaco, unisciti al Professore e a Tom domani per viaggiare indietro nel tempo e immergerti nel mondo del leggendario Medioevo!